Descrizione
Costruita in epoca romanica e abbellita con affreschi della Scuola Senese; stupenda l’immagine della Vergine col Bambino, attribuita al pittore Sano di Pietro, nato a Siena nel 1400 e morto nel 1491. I Monaldeschi, feudatari di Onano, lo chiamarono anche ad Onano per dipingere la Vergine delle Grazie. Sempre i Monaldeschi vollero far apporre sul grande arco della facciata il loro stemma, sostituito da una rudimentale cerva in occasione dell’ultimo restauro.
Fu così che nel 1964 l’antica chiesetta di campagna venne consolidata nelle sue strutture e ripristinata nelle sue linee essenziali e primitive dalla Comunità parrocchiale di Onano. Nel 1965 la Sovrintendenza alle Belle Arti restaurò gli affreschi che si trovavano all’interno.
Oggi la chiesetta delle Grazie è la più antica ancora esistente a Onano e più delle altre si spinge nel nostro passato e ne porta i segni più evidenti.
Come si può rilevare dai muri di diversa fattura e connessione, essa per ben tre volte fu rimaneggiata con aggiunte e rifacimenti, dovuti a distruzioni di guerre, a lesioni date da movimenti sismici, al desiderio di renderla sempre più bella e idonea ai bisogni spirituali degli onanesi. Questo desiderio di abbellirla portò man mano ad arricchire le sue pareti interne di affreschi, ma anche a variare la primitiva composizione del dipinto della Madonna, cui fu aggiunta tutta quella serie di testine di angioletti ispirati a quelli della Madonna del Piano.
Fu così che nel 1964 l’antica chiesetta di campagna venne consolidata nelle sue strutture e ripristinata nelle sue linee essenziali e primitive dalla Comunità parrocchiale di Onano. Nel 1965 la Sovrintendenza alle Belle Arti restaurò gli affreschi che si trovavano all’interno.
Oggi la chiesetta delle Grazie è la più antica ancora esistente a Onano e più delle altre si spinge nel nostro passato e ne porta i segni più evidenti.
Come si può rilevare dai muri di diversa fattura e connessione, essa per ben tre volte fu rimaneggiata con aggiunte e rifacimenti, dovuti a distruzioni di guerre, a lesioni date da movimenti sismici, al desiderio di renderla sempre più bella e idonea ai bisogni spirituali degli onanesi. Questo desiderio di abbellirla portò man mano ad arricchire le sue pareti interne di affreschi, ma anche a variare la primitiva composizione del dipinto della Madonna, cui fu aggiunta tutta quella serie di testine di angioletti ispirati a quelli della Madonna del Piano.
Indirizzo
Località Madonna delle Grazie
Modalità di accesso
Accesso libero nelle ore diurne. E' possibile effettuare foto e riprese, tranne durante le funzioni religiose.
Nessun costo
Contatti
Tel: 0763 780 21
Email: segreteria@comune.onano.vt.it
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